Yin e Yang, applicazione clinica
Ricordiamo velocemente i quattro aspetti fondamentali della teoria dello yin-yang:
1) la loro opposizione;
2) l'interdipendenza;
3) il mutuo consumo ;
4) la reciproca trasformazione.
Le diverse parti del corpo, nonchè gli Organi e i Visceri sono di polarità Yin o Yang. La testa è yang, i piedi sono yin. Questa definizione, lo ricordo, non è mai assoluta ma dipende da cosa si sta osservando nello specifico, ad esempio il torace è yang rispetto al bacino ma yin rispetto alla testa.
Gli Organi sono di natura Yin poichè la loro caratteristica è quella di accumulare (il Fegato tesaurizza il Sangue), i Visceri sono Yang poichè il loro compito è quello di trasformare ed espellere, tuttavia ogni organo possiede un aspetto Yang e uno Yin. Ad esempio: l'organo Milza si occupa di trasportare gli elementi puri estratti dal cibo, questa rappresenta la funzionalità Yang dell'organo Yin.
Organi e Visceri, così come ci insegna la teoria dello Yin e dello Yang, sono interdipendenti: la funzionalità dei Visceri consente di produrre Qi e Sangue dalla trasformazione del cibo; il Sangue e il Jing che si accumulano negli Organi sono, a loro volta, necessari per il sostentamento dei Visceri.
Il mutuo consumo dello Yin e dello Yang, in fisiologia, si rende necessario per mantenere in equilibrio lo stato di salute.
Cosa accade quando questo equilibrio viene intaccato da un patogeno?
Si apre uno scenario fatto di quattro possibilità:
- un Pieno Yang che consuma lo Yin, definito Calore Pieno (febbre molto alta che consuma i liquidi corporei);
- un Pieno Yin che consuma lo Yang, definito Freddo Pieno (il corpo è invaso dal Freddo, che può essere interno o esterno, e si fa fatica a scaldarsi);
- un consumo dello Yang con apparente pieno dello Yin, definito Freddo-Vuoto (freddolosità dovuta ad un deficit dello Yang);
- un consumo dello Yin con apparente pieno dello Yang, definito Calore-Vuoto (il calore è dovuto ad un deficit dello Yin).
In funzione della condizione di Pieno o Vuoto con cui si presenta la persona, si decide rispettivamente di disperdere o tonificare. Sono di ausilio in questo senso, la tecnica di coppettazione e moxibustione, di cui parlerò in seguito.
Lo Yin può trasformarsi in Yang e viceversa. Il passaggio da una polarità all'altra non è immediato: così come ci insegna la natura, il giorno si trasforma in notte dopo aver raggiunto il suo picco di luce per poi lasciarla calare a favore del crepuscolo, della sera e dunque della notte.
Così, nella pratica clinica, una invasione di Freddo esterno che invade il corpo potrà trasformarsi, se non adeguatamente contrastato, in Calore (febbre); il lavoro eccessivo (Yang) produrrà, nel tempo, un Vuoto delle energie (Yin).
1) la loro opposizione;
2) l'interdipendenza;
3) il mutuo consumo ;
4) la reciproca trasformazione.
Le diverse parti del corpo, nonchè gli Organi e i Visceri sono di polarità Yin o Yang. La testa è yang, i piedi sono yin. Questa definizione, lo ricordo, non è mai assoluta ma dipende da cosa si sta osservando nello specifico, ad esempio il torace è yang rispetto al bacino ma yin rispetto alla testa.
Gli Organi sono di natura Yin poichè la loro caratteristica è quella di accumulare (il Fegato tesaurizza il Sangue), i Visceri sono Yang poichè il loro compito è quello di trasformare ed espellere, tuttavia ogni organo possiede un aspetto Yang e uno Yin. Ad esempio: l'organo Milza si occupa di trasportare gli elementi puri estratti dal cibo, questa rappresenta la funzionalità Yang dell'organo Yin.
Organi e Visceri, così come ci insegna la teoria dello Yin e dello Yang, sono interdipendenti: la funzionalità dei Visceri consente di produrre Qi e Sangue dalla trasformazione del cibo; il Sangue e il Jing che si accumulano negli Organi sono, a loro volta, necessari per il sostentamento dei Visceri.
Il mutuo consumo dello Yin e dello Yang, in fisiologia, si rende necessario per mantenere in equilibrio lo stato di salute.
Cosa accade quando questo equilibrio viene intaccato da un patogeno?
Si apre uno scenario fatto di quattro possibilità:
- un Pieno Yang che consuma lo Yin, definito Calore Pieno (febbre molto alta che consuma i liquidi corporei);
- un Pieno Yin che consuma lo Yang, definito Freddo Pieno (il corpo è invaso dal Freddo, che può essere interno o esterno, e si fa fatica a scaldarsi);
- un consumo dello Yang con apparente pieno dello Yin, definito Freddo-Vuoto (freddolosità dovuta ad un deficit dello Yang);
- un consumo dello Yin con apparente pieno dello Yang, definito Calore-Vuoto (il calore è dovuto ad un deficit dello Yin).
In funzione della condizione di Pieno o Vuoto con cui si presenta la persona, si decide rispettivamente di disperdere o tonificare. Sono di ausilio in questo senso, la tecnica di coppettazione e moxibustione, di cui parlerò in seguito.
Lo Yin può trasformarsi in Yang e viceversa. Il passaggio da una polarità all'altra non è immediato: così come ci insegna la natura, il giorno si trasforma in notte dopo aver raggiunto il suo picco di luce per poi lasciarla calare a favore del crepuscolo, della sera e dunque della notte.
Così, nella pratica clinica, una invasione di Freddo esterno che invade il corpo potrà trasformarsi, se non adeguatamente contrastato, in Calore (febbre); il lavoro eccessivo (Yang) produrrà, nel tempo, un Vuoto delle energie (Yin).