Il Corpo Energetico
Se considerassimo l'individuo anche come unità energetica immersa nello spazio e nel tempo, saremmo in grado di decifrare i messaggi del corpo per mezzo di simboli che mediano tra lo spazio interiore e quello esterno.
Oltre al corpo fisico non possiamo non considerare la psiche, i pensieri, il flusso vitale (ciò che viene dai nostri predecessori, il bagaglio dei nostri genitori e quello che dovremmo compiere per noi stessi), come elementi fondamentali in grado di intervenire sulla qualità della vita.
I Meridiani Energetici ci connettono con il resto del mondo, sono il continuum che ci permette di interagire con la realtà e il corpo energetico, in questo senso, ci consente di risuonare e convibrare con le altre persone, con i luoghi, con le situazioni.
Per la natura intrinseca di ciascuno di noi, abbiamo la tendenza a "dare fondo" ad un certo tipo di meridiani (ad esempio i tendino-muscolari oppure i distinti) piuttosto che ad altri, come un automobile che per tornare a casa percorre solo e sempre la stessa strada.
Questo modo di fare e, dunque, concepire la vita creerà ciclicamente delle disarmonie derivanti proprio dall'uso perpetuo di un canale energetico che andrà in "eccesso" compromettendo l'armonia dei Movimenti Energetici e quindi il nostro stato di salute.
La Medicina Cinese prende in considerazione l'individuo nella sua totalità, compreso lo spazio e il tempo che lo ospitano, la sua storia e quella che dovrebbe essere la direzione della sua vita. Non può esistere meccanicità in un approccio di questo tipo poichè ogni persona è manifestazione di unicità e come tale va interpretata ed accompagnata verso il riequilibrio energetico e, dunque, vitale.
Oltre al corpo fisico non possiamo non considerare la psiche, i pensieri, il flusso vitale (ciò che viene dai nostri predecessori, il bagaglio dei nostri genitori e quello che dovremmo compiere per noi stessi), come elementi fondamentali in grado di intervenire sulla qualità della vita.
I Meridiani Energetici ci connettono con il resto del mondo, sono il continuum che ci permette di interagire con la realtà e il corpo energetico, in questo senso, ci consente di risuonare e convibrare con le altre persone, con i luoghi, con le situazioni.
Per la natura intrinseca di ciascuno di noi, abbiamo la tendenza a "dare fondo" ad un certo tipo di meridiani (ad esempio i tendino-muscolari oppure i distinti) piuttosto che ad altri, come un automobile che per tornare a casa percorre solo e sempre la stessa strada.
Questo modo di fare e, dunque, concepire la vita creerà ciclicamente delle disarmonie derivanti proprio dall'uso perpetuo di un canale energetico che andrà in "eccesso" compromettendo l'armonia dei Movimenti Energetici e quindi il nostro stato di salute.
La Medicina Cinese prende in considerazione l'individuo nella sua totalità, compreso lo spazio e il tempo che lo ospitano, la sua storia e quella che dovrebbe essere la direzione della sua vita. Non può esistere meccanicità in un approccio di questo tipo poichè ogni persona è manifestazione di unicità e come tale va interpretata ed accompagnata verso il riequilibrio energetico e, dunque, vitale.